Nell’ambito di questo itinerario che stiamo percorrendo nelle settimane recenti, esplorando le varie sfumature e peculiarità dei dodici distinti segni zodiacali, oggi ci addentriamo nella sottile dualità che si annida tra la sfera della sensibilità e quella della freddezza.
All’interno di questa analisi, scaturisce l’interessante quesito: tra i dodici segni, quale si avvicina maggiormente all’estremo della freddezza, e quale, invece, abbraccia l’altro capo dello spettro, caratterizzandosi per la propria emotività?
È opportuno sottolineare che, sebbene non vi siano individui del tutto inaccessibili dal punto di vista emotivo o totalmente pragmatici, ogni individuo racchiude una combinazione di entrambi gli aspetti.
Tuttavia, vi è sempre un predominio di uno dei due tratti, come esploreremo di seguito.
ARIETE: Cuore Ardente
La peculiarità che balza subito all’occhio nei nati sotto il segno dell’Ariete è l’inequivocabile predominio delle emozioni e del cuore sulla razionalità. Sebbene si possa ritenere che tali individui non siano propriamente sensibili, è altrettanto evidente che la loro personalità è eminentemente passionale ed emotiva. Qui, la sensibilità si trasforma in una sorta di fuoco vulcanico interiore che si traduce in una spiccata propensione all’azione e all’intraprendenza. In ogni caso, l’Ariete è tutto tranne che distante e calcolatore.
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