L’orsa Gaia non sarà uccisa: il Tar accoglie il ricorso degli animalisti

L’orsa Gaia non sarà uccisa: il Tar accoglie il ricorso degli animalisti

Il tribunale amministrativo regionale di Trento ha sospeso l’ordinanza di abbattimento firmata dal governatore Maurizio Fugatti.

Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa: “Ordinanza spropositata”

L’orsa JJ4 o Gaia – come l’hanno ribattezzata i suoi difensori – è salva, almeno per ora.

“Abbiamo formalizzato ieri sera la richiesta all’Avvocatura Distrettuale dello Stato di proporre con urgenza ricorso dinanzi al Tar per ottenere l’annullamento dell’ordinanza di abbattimento dell’orsa JJ4.

Il nostro scopo è quello di garantire la migliore convivenza possibile fra uomo e natura”: così il ministro dell’Ambiente Sergio Costa che parla di “ordinanza spropositata”.

L’iniziativa del ministero dell’Ambiente è stata assunta dopo aver preso atto che il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti non ha accolto l’invito del ministro Sergio Costa.

A ritirare quella parte dell’ordinanza che chiedeva l’abbattimento dell’orsa in seguito all’aggressione di due persone, padre e figlio, sul monte Peller, in Trentino.

Il ministro Costa ha aggiunto: “Ammazzare un’orsa solo per aver reagito non solo non mi vede favorevole ma la reputo un’ingiustizia.

Nei giorni scorsi ho scritto anche una lettera al Presidente della Provincia autonoma in cui l’ho invitato a ritirare l’ordinanza, dopo la sua risposta, negativa, sono stato costretto a formalizzate il ricorso.

Sono a conoscenza che anche associazioni ambientaliste hanno presentato azioni legali, non posso che ringraziarli, solo insieme possiamo vincere questa battaglia a favore della vita.

Gli strumenti che ho a disposizione per salvare Gaia non sono molti purtroppo, ma vi assicuro che tutto quello che posso fare per non farla uccidere lo farò”, ha concluso il ministro dell’Ambiente.

Cosa succede ora? In sostanza, il Tar di Trento ha accolto parzialmente il ricorso presentato dalle associazioni animaliste e ambientaliste contro l’ordinanza di abbattimento dell’orsa JJ4.

E’ stata accolta la richiesta di sospensiva avanzata dalle associazioni ambientaliste. Sulla possibile uccisione dell’animale il Tar si esprimerà entro la fine del mese, ma per il momento l’ordinanza resta appunto sospesa.

Il ricorso alla giustizia amministrativa è stato presentato da Lav, Wwf, Lac, Lipu e Lndc.

Il Tar, in sostanza, ritiene che prima dell’abbattimento – comunque previsto dal “protocollo Pacobace” in caso di pericolosità – la Provincia di Trento debba prima mettere in campo misure come la cattura e la reclusione dell’animale, oltre che procedere ad applicare il radiocollare all’orsa.

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