Ritenzione idrica: le cose da evitare per non avere pesantezza e gonfiore.

Ritenzione idrica: le cose da evitare per non avere pesantezza e gonfiore.

Innanzitutto dobbiamo sottolineare che spesso si utilizza il termine ritenzione idrica confondendolo con cellulite mentre le due problematiche sono ben diverse.

Con ritenzione idrica si intende un ristagno e un accumulo di liquidi che può trovarsi in diverse parti del corpo ma che nella maggior parte dei casi è localizzato su glutei, cosce, addome (le stesse zone dove è facile accumulare grasso).

La cellulite invece è un’infiammazione del tessuto sottocutaneo che crea rigonfiamenti e la cosiddetta pelle a buccia d’arancia.

Si tratta quindi di due problemi con sintomatologia simile ma con cause diverse che non è raro però trovare contemporaneamente nella stessa persona.

Ma perché compare la ritenzione idrica?

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CAUSE DELLA RITENZIONE IDRICA

Le cause della ritenzione idrica possono essere di vario genere anche se sicuramente la più frequente è da ricercare in una alimentazione scorretta e uno stile di vita sregolato.

Quando si mangia troppi alimenti confezionati, ricchi di zuccheri e di sale e si beve poco si va incontro al problema della ritenzione idrica.

Spesso poi alla base di questo disturbo vi è una condizione di sedentarietà:

la giusta attività fisica, fatta in maniera moderata e regolare, può aiutare infatti il corpo a funzionare al meglio evitando anche ristagni di liquidi.

In casi più rari la ritenzione idrica è dovuta a malattie molto serie a carico del cure o dei reni, ma può essere anche conseguenza di reazioni allergiche, infiammazioni in alcuni parti del corpo o di mal funzionamento della tiroide.

Anche il sovrappeso può indurre la ritenzione idrica in quanto rallenta l’eliminazione dei liquidi del corpo attraverso l’urina.

Infine condizioni particolari come la gravidanza possono favorire un periodo di ritenzione idrica ma anche l’assunzione di pillola anticoncezionale o variazioni ormonali.

Ricapitolando quindi le cause di ritenzione idrica possono essere:

• Cattiva alimentazione

• Stile di vita sedentario

• Malattie cardiache

• Malattie renali

• Infiammazioni

• Reazioni allergiche

• Sovrappeso

• Gravidanza

• Assunzione di pillola anticoncezionale

• Variazioni ormonali

SINTOMI DELLA RITENZIONE IDRICA

Il sintomo principale della ritenzione idrica è sostanzialmente il rigonfiamento di alcune zone del corpo dovuto all’accumulo di liquido che ristagna in uno o più punti.

Si tratta in sostanza di edemi non dolorosi spesso morbidi al tatto, se si pigia con il dito in alcuni casi si percepisce anche la presenza di liquidi.

In alcuni casi possono comparire poi delle fossette, la cosiddetta pelle a buccia d’arancia e si può verificare un aumento di peso o delle oscillazioni.

Si notano a volte anche dei cambiamenti nel colore e nella lucidità della pelle e, nei casi più seri, si possono avere difficoltà a muoversi o camminare nel caso di gonfiori molto accentuati sulle caviglie o sui piedi.

La sensazione di gonfiore sull’addome può invece dare anche sintomi di tipo gastrointestinale oppure perdita di appetito.

Sintomi meno frequenti sono mal di testa e difficoltà a respirare (in caso il ristagno di liquidi si trovi nella parte alta del corpo).

Ricapitolando la ritenzione idrica può causare:

• Gonfiore a gambe, caviglie, piedi, addome, ecc.

• Sensazione di pelle morbida al tatto

• Pelle a buccia d’arancia

• Cambiamenti nel colore e lucidità della pelle

• Problemi di movimenti (nei casi più accentuati)

• Mal di testa

• Difficoltà respiratorie (se vi è molto ristagno nella parte alta del corpo)

COSA MANGIARE PER PREVENIRE LA RITENZIONE IDRICA

Per contrastare la ritenzione idrica o, meglio ancora, per prevenirla è bene per prima cosa bere molta acqua (almeno due litri al giorno).

E poi regolare la propria alimentazione in modo che sia particolarmente ricca di frutta e verdura di stagione e alimenti integrali limitando invece il più possibile: dolci, cibi confezionati, ricchi di sale, junk food, ecc.

Se non si riesce a bere sufficiente acqua, ci si può anche aiutare con delle tisane drenanti o depurative.

In sostanza una corretta alimentazione che possa essere d’aiuto anche contro la ritenzione idrica deve generalmente prevedere:

• 5 porzioni tra verdura e frutta al giorno

• Cereali integrali

• Alimenti ricchi di fibre

• Olio extravergine di oliva

• Germogli

• Tisane depurative o drenanti

Da evitare invece sono:

• Carboidrati raffinati

• Fritti

• Carne rossa e varianti grasse

• Burro

• Cioccolato

• Liquirizia

• Bevande zuccherate e gassate

Altri consigli utili:

• Limitare il sale

• Limitare dolci e cibi di difficile digestione

• Limitare caffè e alcool

• Aumentare l’introito di vitamina C che protegge la circolazione sanguigna e linfatica

• Non eccedere con latte e formaggi stagionati

• Bere molta acqua lontano dai pasti

• Svolgere regolare attività fisica

• Smettere di fumare

• Non portare spesso tacchi molto alti

RIMEDI NATURALI PER LA RITENZIONE IDRICA

Ci sono poi dei rimedi naturali che possono aiutare a contrastare la ritenzione idrica dato che sono in grado di favorire il drenaggio dei liquidi corporei, tra questi: la betulla, l’ananas, il tarassaco.

Esistono poi anche degli specifici integratori a base di mix di erbe e piante che possono aiutare ad eliminare i liquidi in eccesso e allo stesso tempo detossificare un po’ l’organismo.

Utili anche alcuni oli essenziali per effettuare massaggi nelle zone dove si ha ristagno di liquidi o per fare bagni depurativi, infine possono risultare efficaci contro la ritenzione idrica alcune tecniche corporee come ad esempio il drenaggio linfatico manuale.

Fonte greenMe

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