Un ragazzo decide di fare un regalo alla sua partner, ma conoscendosi poco… (Barzelletta)

Un ragazzo decide di fare un regalo alla sua partner, ma conoscendosi da poco, vuole puntare sul sicuro: un paio di guanti. Accompagnato dalla sorella, entra in negozio e acquista un paio di guanti bianchi. La sorella ne approfitta per comprare un paio di mutandine. Durante il confezionamento, la commessa inverte i regali: i guanti alla sorella e le mutandine alla nuova partner. Il ragazzo ci scrive un biglietto:

“Ho scelto questo capo perchè ho notato che non ami indossarli.

Avrei preferito un modello più lungo, ma lei mi ha consigliato il modello più corto in quanto è più semplice da togliere. Ho fatto provare il tuo regalo alla commessa, e devo ammettere che le stava benissimo. Vorrei tanto aiutarti ad indossare il regalo per la prima volta perchè sicuramente altre mani lo toccheranno prima di me.

Quando togli il regalo, ricorda di soffiare dentro perchè tende ad umidificarsi durante l’utilizzo. Spero che lo indosserai sabato sera per me.

Un consiglio: l’ultima tendenza suggerisce di girare in bordo in modo che esca un pò il pelo. Con amore, Luigi”

Dopo aver portato i bagagli del Papa nella lussuosissima auto, l’autista si avvicina al Papa per chiedergli gentilmente di accomodarsi in macchina per iniziare il viaggio.

“Non ho mai guidato in Vaticano, ed è tantissimo tempo che non guido un auto e ne avrei davvero il desiderio”. “Sua Santità, questo è il mio lavoro e non posso permettere una cosa simile. Io sono l’autista che l’accompagnerò in aeroporto”.

“Le do un extra che equivale al doppio del suo stipendio mensile, mi faccia guidare quest’auto”.

L’autista, titubante e pentito, acconsente e esaudisce questo desiderio particolare del Papa. Salito al volante, inizia a schiacciare il pedale dell’acceleratore e il conta chilometri arriva a 200km/h.

Ad un tratto di sentono le sirene della polizia, il Papa rallenta per accostare. Il poliziotto si avvicina all’auto e, incredulo, prende il telefono per chiamare in centrale e spiegare l’anomala situazione:

“Capo, abbiamo un problema. C’era un auto che correva notevolmente ma non possiamo fare nulla perché alla guida c’è una persona importante”

“Siamo tutti uguali, ritiro della patente e del mezzo” “No capo, mi dia retta, la persona in questione è davvero troppo importante….”

“Chi sarà mai? Il sindaco? Il premier?” “Nessuno dei due signore, credo sia Dio” “Perché credi che sia Dio?” “Perché l’autista è il Papa”.

– Quando bevo il caffè non riesco a dormire. – Per me è il contrario: quando dormo non riesco a bere del caffè.

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