I cristalli più belli ma mortali del pianeta

I cristalli più belli ma mortali del pianeta

L’immensa varietà di rocce e minerali trovati sul nostro pianeta è soffocante.

Attualmente ci sono oltre 4.000 specie minerali ufficialmente riconosciute.  Per quanto possano sembrare belli, alcuni possono avere effetti devastanti sulla vita organica.

Se sei interessato a creare una collezione di minerali, fai delle ricerche prima di maneggiare minerali sconosciuti.

Ciò che può iniziare come un hobby innocuo potrebbe costare la vita.

Di seguito è riportato un elenco di alcuni dei minerali più mortali, ma sorprendenti mai scoperti.

Stibnite

Inizialmente veniva utilizzata come alternativa economica all’argento per produrre magnifici utensili da cucina.

Sfortunatamente, questi cristalli allacciati all’antimonio producono un effetto simile all’avvelenamento da arsenico nell’uomo. Questo ha provocato la morte di molte persone, prima che la produzione venisse interrotta.

Anche in aggiunta alla raccolta di minerali, occorre prestare attenzione per evitare qualsiasi rischio di avvelenamento.

Cinabro

Il cinabro è tra le rocce più tossiche conosciute dall’uomo.

Se riscaldati o in qualche modo disturbati, i meravigliosi cristalli rossi rilasciano mercurio, causando qualsiasi cosa, dai tremori gravi alla fatalità.

Sorprendentemente, il cinabro è stato visto in tutta la medicina antica in quanto si credeva avesse poteri curativi.

Si forma naturalmente vicino a vulcani e depositi di zolfo.

Torbernite

Questi splendidi cristalli verdi sono fatti di uranio e si trovano all’interno di granito.

Per la sua rara bellezza, la torbernite è ambita tra i collezionisti di minerali, anche se è necessaria un’attenta manipolazione e conservazione.

Questi cristalli non sono solo radioattivi, ma rilasciano gas radon mortale, se riscaldati.

Calcantite

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