Come sciogliere il catarro.
Quali sono i rimedi naturali per sciogliere il catarro?
Il catarro è segnale di muco congestionato che spesso nei cambi di stagione ci procura tosse e problemi respiratori. Scopriamo di più.
“Catarro” è il nome che viene dato al muco che si accumula nelle vie respiratorie quando vi è un infiammazione alle vie aeree.
Spesso sopraggiunge quando abbiamo il raffreddore, la tosse o altri malesseri stagionali come l’influenza.
Il catarro è quindi una sostanza vischiosa che si può accumulare nelle vie respiratorie e portare a congestione con dolore al petto o malessere generale durante la respirazione.
Il catarro comunque è “una risposta intelligente” del corpo per inglobare sostanze di scarto ed elementi estranei come virus e batteri
per poi portarli fuori espettorando dal naso o dalla gola.
In caso di catarro la migliore soluzione rimane sempre quella di iniziare a scioglierlo per aiutare l’espettorazione dal corpo.
Fluidificare il catarro
Il primo passo da fare quando abbiamo il catarro è usare rimedi naturali per rendere il catarro più fluido.
La migliore soluzione infatti è quella di aiutare a sciogliere la consistenza densa e vischiosa del muco congestionato nelle vie aeree.
Il primo rimedio che possiamo consigliare sono i suffumigi, cioè l’inalazione di vapore d’acqua misto ad oli essenziali.
Questo metodo si può effettuare con appositi macchinari di aerosol oppure in modo più casalingo, proprio come facevano i nostri nonni.
Possiamo prendere una piccola pentola di acqua bollente in cui aggiungiamo alcune gocce di oli essenziale e con un panno sulla testa respiriamo il vapore.
Questa respirazione di vapore misto con le essenze di piante aromatiche aiuta a liberare i polmoni dal catarro.
Grazie alla loro capacità di scioglierlo fluidificandolo e aiutandolo anche ad uscire dalle vie polmonari.
Le migliori essenze sono quelle di eucalipto, timo, pino, origano, menta, santoreggia e melissa.
Questo rimedio naturale più essere effettuato una o due volte al giorno stando attenti
a non superare le dosi consigliate di oli essenziali infatti ne basta 4 o 5 gocce al massimo.
Un altro rimedio casalingo per sciogliere il catarro congestionato nei bronchi è quello di mettere un impasto caldo-tiepido proprio sul petto e lasciarlo per qualche tempo.
Solitamente una volta veniva mescolato del miele, della farina, una crema di cipolla e delle erbe aromatiche quali zenzero ed eucalipto.
Questo impacco veniva poi posizionato sul petto o dietro nella schiena sulla zona alta dei bronchi.
Il calore insieme alle erbe officinali aiutava a sciogliere il catarro e a farlo uscire meglio dal naso e dalla bocca.
Inoltre è possibile disperdere nell’ambiente questi oli essenziali anche tramite un diffusore aereo ottenendo così un ambiente più salubre.
Il catarro in un ambiente in cui sono diffuse essenze riesce a sciogliersi più velocemente e questo permette anche un’espettorazione migliore dalle vie aeree.
Per un’alimentazione sciogli catarro
Per sciogliere il muco è ottimo mangiare cibi liquidi e a temperatura calda proprio per aiutare a fluidificare ed espellere il catarro.
Ottime le zuppe e i brodi di verdure con vegetali quali cipolla, porro, carota, cavolfiore, sedano, finocchio, fagiolini, aglio e rapa.
Inoltre sono perfette le tisane calde da bere anche più volte al giorno.
Le migliori sono quelle a base di piante aromatiche che grazie alla ricchezza dei loro oli essenziali aiutano anche ad espettorare il muco dalle vie aeree.
Via libera quindi al timo e al eucalipto ma anche alla menta, al pino, alla santoreggia e alla melissa.
Con presenza di catarro: cosa evitare di fare …
Il catarro deve quindi restare il più fluido possibile quindi andranno evitati tutti quei fattori che addensano o aumentano il catarro.
Tra gli alimenti sono da evitarsi i cibi di colore bianco come le farine e i latticini.
Infatti questi cibi sono promotori del muco e quindi portano alla sua produzione, che in questo momento
non è proprio necessaria anzi peggiora la situazione di congestione.
Anche le patate sono un altro alimento che porta alla produzione di muco e in questo momento è meglio sospenderle dalla nostra alimentazione.
Infine vanno evitati i cibi freddi come i gelati perché le basse temperature portano a un addensamento del catarro.
Inoltre è importante controllare la temperatura ambientale in cui viviamo:
gli sbalzi termici portano a uno stress tale che il catarro aumenta di quantità e può ancora addensarsi.
Meglio mantenere la nostra casa a una temperatura media di 18 o 20 gradi e fare attenzione a coprirsi bene con vestiti e sciarpe quando usciamo all’aperto.
Anche la macchina, il luogo di lavoro o i negozi in cui andiamo a fare acquisti sono luoghi in cui spesso le temperature vengono tenute troppo estreme:
in inverno sembra di essere ai tropici e in estate invece aria condizionata al massimo.
Cerchiamo di valutare anche questo fattore ambientale perchè incide molto sulla formazione del nostro catarro.
Ultimo consiglio essenziale in caso di presenza di catarro è quello di evitare assolutamente il fumo.
infatti la cattiva abitudine di fumare provoca enormemente la formazione del catarro e peggiora ovviamente una situazione in cui il catarro è già congestionato.
Le sigarette sono quindi tra le peggiori nemiche del catarro proprio perchè portano a secchezza le corde vocali e il tratto laringeo
che scatena come risposta corporea con l’aumento di muco per riequilibrare l’umidità interna
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