Queste sono le 10 piante più esotiche del pianeta

Nonostante il fatto che molte specie vegetali si siano estinte, centinaia di organismi vegetali curiosi e strani vivono ancora tra di noi.

Sulla Terra ci sono molte specie di piante sulle quali non abbiamo l’idea più remota.

La biodiversità della flora terrestre è così grande che siamo sorpresi ogni volta che ci imbattiamo in un nuovo esemplare.

Infatti, oltre alle piante che conosciamo di più, esiste un intero mondo di specie molto strane.

Che, a prima vista, possono sembrare prese da un film di fantascienza o fantascienza a causa delle loro forme e colori.

Conosci ora le 10 piante più insolite che popolano il pianeta.

1. Chantereri tacca

Questa curiosa pianta si distingue per la sua pigmentazione nera e viola.

I chantrieri di Tacca sono diffusi nelle aree della Malesia e del Pacifico ed è molto difficile da trovare.

Abita soprattutto nelle aree in cui prevale un ambiente umido.

2. Flytrap di Venere

Dionaea muscipula è una delle piante carnivore più famose al mondo.

Caccia la sua preda quando sono vivi ed entra in contatto con uno dei suoi bordi sensibili, situato intorno alla lama.

La vittima deve rimanere o contattare nuovamente l’area entro un periodo di 20 secondi. Altrimenti, non è attivato.

Ciò è dovuto a un sistema di sicurezza sviluppato dalla dionaea per assicurarsi che la diga sia e non sprecherà energia.

3. Wolffia arrhiza

È la pianta più piccola del pianeta:

pesa 0,5 grammi e il suo diametro varia da 8,8 a 1,3 millimetri, facendo sì che una dozzina di loro si adatti comodamente alla testa di uno spillo.

È acquatico, originario della Malesia e dell’Australia.

Sono proteine ​​al 40%, il che le pone allo stesso livello della soia, ed è per questo che viene usato come cibo.

Wolffia arrhiza è la più piccola pianta fiorita al mondo.

4. Actaea pachipoda

È una pianta floreale nordamericana che raggiunge i 50 cm di altezza.

I suoi fiori bianchi sono prodotti in piccoli grappoli.

Inoltre, questa specie genera la drupa, un frutto simile a un bulbo oculare, quindi viene anche chiamato occhio di una bambola.

Sebbene sembri innocuo, i suoi frutti sono velenosi.

È stato classificato come tossico per l’uomo, sebbene in alcune culture sia usato come antidoto al veleno di alcuni serpenti.

5. Hydnellum peckii

Popolarmente noto come “fungo del dente di sangue”, è un fungo non commestibile che produce spore sulla superficie delle sue spine verticali.

Fu scoperto nel 1913 e da allora è stato trovato nelle aree del Nord America, dell’Iran e della Corea.

Il suo aspetto cambia a seconda della fase evolutiva in cui si trova.

Alla nascita, è una massa grigiastra vellutata.

Quando cresce, cambia colore e consistenza e inizia con la secrezione di liquido, perdendolo alla fine della sua vita.

6. Drosera capensis

Un’altra delle specie più curiose di piante carnivore.

La Drosera capensis si nutre di insetti, usando i suoi tentacoli sorprendenti e appiccicosi come una trappola.

La preda entra in contatto con loro e la circonda, fino a quando non la avvolge e ne impedisce la fuga.

Le sue foglie durano solo un giorno.

Si aprono al mattino e si chiudono e cadono al tramonto per far posto a quelli nuovi. Inoltre, questa pianta produce piccoli semi.

7. Cereus grandiflorus.

Riceve il nome di “regina della notte” e si trova in Sud e Centro America.

Questi fiori esotici abitano aree molto secche e si trovano in cima alle rocce.

Il suo nome è dovuto al fatto che il fiore dura solo 6 ore, senza possibilità di rinascere.

8. Dracunculus vulgaris

È popolarmente conosciuta come “erba delle streghe” per la sua forma lunga e appuntita e il colore viola della sua foglia.

È una pianta perenne che raggiunge una dimensione approssimativa di 1 metro di altezza.

Il suo stelo è sotterraneo, consentendogli di raccogliere una maggiore quantità di nutrienti.

Il picciolo (l’angolo che unisce lo stelo e la sua foglia) è particolarmente lungo, raggiungendo in media circa 20 cm.

9. Clathrus archeri

Il suo aspetto ricorda quello di una stella marina.

La pianta Clathrus archeri è una specie davvero sorprendente di origine australiana.

Una delle sue curiosità è che è a forma di uovo, gelatinoso e morbido alla nascita.

Successivamente, una volta aperto, emette diversi gambi di rosso con macchie nere, dando l’impressione di una stella o le zampe di un granchio.

Il suo odore è molto spiacevole, come il precedente e questa specie appare solo nelle stagioni estive e autunnali.

10. Hydnora africana

È una pianta che si distingue per l’assenza di clorofilla (pigmenti verdi caratteristici delle piante).

Originaria del continente africano, Hydnora cresce sottoterra.

La sua unica parte visibile è il suo fiore carnoso, che socchiude i suoi petali per consentire agli insetti di entrare per un breve periodo di tempo.

Come il Bunga Bangkai, emette un odore putrido per attirare i parassiti.

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