Un albero per ogni persona morta di Covid, a Firenze nasce un bosco dedicato

Un albero per ogni persona morta di Covid, a Firenze nasce un bosco dedicato

Lo ha annunciato il sindaco Dario Nardella:

“Li pianteremo per tutti quelli che ci hanno lasciato”

Firenze crea un boschetto dedicato ai morti di Covid.

172 alberi, uno per ciascuna vittima del virus.

Lo ha annunciato il sindaco Dario Nardella a margine dei primi alberi con dedica piantati in città e acquistati dai cittadini per ricordare qualcuno di caro.

“Abbiamo pensato di piantare un albero per ogni vittima del coronavirus a Firenze” ha detto il sindaco.

Il luogo non lo ha precisato, ma Palazzo Vecchio sta pensando a una zona vicino a Trespiano: “Serve un’area verde piuttosto estesa” hanno fatto sapere.

Intanto è entrata nella fase operativa l’operazione “Dona un albero” a Firenze che ha raccolto già 584 adesioni.

Hanno cominciato a piantarli: lecci, platani, ciliegi, ma anche salici bianchi, carpini, sorbi, tigli e farnie.

Ogni albero porterà accanto una dedica. Le prime: “Tatiana, rinasci dall’amore che hai seminato”.

Su un altro cartellino: “Ecco il tuo albero per salire in alto fino al cielo”.

Oppure: “Per sempre insieme”, “Per tutto quello che fai ogni giorno”, “Ai nostri nipoti per il loro futuro”.

Sono alcune delle prime dediche scelte dai cittadini.

Domenico: “Quella quercia alla memoria di mio padre, il nonno che mia figlia non ha conosciuto”

Sono in tutto 36 gli alberi che vengono piantati oggi e messi a dimora in alcuni giardini della città.

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